Nucleo Uniformi Storiche A.N.Carabinieri Ispettorato Lombardia
MEMORIAE CUSTODES

Per eventuali informazioni o richieste di servizio nuslombardia@hotmail.com
Il Nucleo Uniformi Storiche dell’Ispettorato della Regione Lombardia dell’Associazione Nazionale Carabinieri è un’unità dedicata alla rievocazione storica, focalizzandosi principalmente sui periodi che hanno segnato profondamente la storia d’Italia: il periodo Umbertino e la Grande Guerra. Attraverso la fedele riproduzione di uniformi e equipaggiamenti d’epoca, il Nucleo si impegna a mantenere viva la memoria degli eventi e dei sacrifici che hanno caratterizzato questi momenti cruciali.
Un episodio di particolare rilevanza rievocato dal Nucleo è la Seconda Battaglia dell’Isonzo, svoltasi nel luglio del 1915. In questa fase del conflitto, cruciale per la liberazione di Gorizia, si distinse il 3° Battaglione Carabinieri Reali, protagonista di un epico combattimento sulla quota 240 del Monte Podgora. Questo battaglione, con il suo eroico operato, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia militare italiana. Attualmente, il 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”, con sede a Milano presso la Caserma Medici, è l’erede diretto delle tradizioni e del valore dimostrato dal 3° Battaglione Carabinieri Reali.
L’organico del Nucleo Uniformi Storiche è in costante crescita, testimoniando un crescente interesse per la rievocazione storica e la conservazione delle tradizioni dell’Arma. Attualmente, il Nucleo conta circa trenta soci, tutti animati da una profonda passione e da un impegno instancabile.
Le divise indossate dai membri del Nucleo sono riproduzioni fedeli degli abiti militari dell’epoca. Principalmente, viene impiegata la caratteristica divisa grigioverde della Grande Guerra, completa dell’iconico elmetto Adrian, comune a tutti i reparti del Regio Esercito. La divisa dei Carabinieri si distingue però per la presenza degli inconfondibili Alamari, simbolo distintivo dell’Arma che ha mantenuto la sua forma inalterata nel corso del tempo, rendendo immediatamente riconoscibile il Carabiniere.
Oltre all’uniforme della Grande Guerra, i componenti del Nucleo indossano occasionalmente anche altre significative uniformi storiche:
La bellissima Uniforme Modello 34, che presenta notevoli somiglianze con l’ordinaria divisa attuale dell’Arma, testimoniando un’evoluzione stilistica che ha preservato elementi tradizionali.
La divisa cachi, in uso negli anni ’70, che offre uno spaccato delle uniformi più recenti e dell’evoluzione dell’abbigliamento militare dei Carabinieri nel secondo dopoguerra.
Per arricchire ulteriormente le rievocazioni, il Nucleo dispone di un Cannone da 75 mm, un pezzo di artiglieria che, come tutte le armi in dotazione al reparto, è stato inertizzato per garantire la massima sicurezza. Fa parte dell’equipaggiamento anche la bicicletta utilizzata dal Carabiniere porta ordini, un mezzo di trasporto che all’epoca era fondamentale per la comunicazione e il collegamento tra i vari reparti, specialmente su terreni difficili.
Il Nucleo Uniformi Storiche dell’Ispettorato Regione Lombardia si impegna così a celebrare e tramandare la storia e i valori dell’Arma dei Carabinieri, offrendo al pubblico uno sguardo autentico e dettagliato sul passato militare italiano.












Carissimi,
in questi mesi di inattività dovuti alle temperature roventi che ci impediscono di uscire con le uniformi storiche, ci stiamo dedicando al restauro del materiale che di volta in volta ci viene donato da soci ANC o loro famiglie.
Ringrazio tutti i soci NUS che si dedicano secondo le proprie capacità a restaurare metalli,tessuti,legni ecc. In questa occasione devo dei ringraziamenti al presidente della sezione ANC di Lentate s/S c.re aus. Giovanni Maiocchi per aver donato il manichino per esporre l’uniforme del Gen.B. Francesconi ora esposta nel nuovo ufficio dell’Ispettore Gen.Giovannelli alla Caserma Montebello, al Lgt. CS Russo cav. Salvatore Comandante Squadra Servizi del Reparto Comando Legione CC Lombardia e al Signor Saracino Emanuele, dipendente civile per aver foderato la base del manichino di un bel panno rosso che valorizza uniforme.
Faccio un appello per recuperare il materiale mancate per completare questa uniforme,(feluca, cordini, decorazioni, ecc.). Nei prossimi giorni vi invierò la foto dell’uniforme del Gen.Corallo nella Sala della Memoria al 3 Reggimento, che si sta completando a seguito delle nuove donazioni di materiale.
Per fine luglio dovremmo aver terminato il restauro del tamburo rullante anni 30 in ottone, nell’occasione faremo un piccolo video.
GZ


MEMORIAE CUSTODES
19 Luglio 1915 ore 11
110 anni fa, nei pressi di Gorizia, ebbe luogo la “Battaglia del Podgora”,fu ordinato l’assalto all’arma bianca contro le fortificazioni austriache: i militari dell’Arma conquistarono terreno sotto l’infuriare del fuoco nemico ma senza alcuna titubanza e senza il minimo sbandamento. L’azione costò al reparto 53 morti, 143 feriti e 10 dispersi tra ufficiali, sottufficiali e truppa, confermando il valore tradizionale dei Carabinieri che, come venne ricordato, “stettero saldi ed impavidi sotto la tempesta di piombo e di ferro”.